Lo Yoga ai tempi del Coronavirus
Cari amici,
in questo tempo di smarrimento ed incertezze ciò che mi sento di consigliare, è il mantenimento della pace interiore, stabilizzare l’emozione ed attendere, in totale resilienza il tempo necessario per riprendere la vita attiva e libera. So che non è facile ma occorre essere sinceri con se stessi e capire se in questo periodo di ritiro forzato, stiamo veramente dando un senso diverso e nuovo alla nostra vita oppure se ripetiamo quella dinamica di voler essere sempre in movimento ed in attività. La tecnologia ci ha prestato un formidabile aiuto in questi giorni ed in quelli che verranno ma può essere il nostro peggior nemico se utilizzato per uno shopping forsennato non solo di prodotti ma anche di idee, ricette culinarie, fitness, corsi di vario genere.
Non è detto che dobbiamo riempire proprio tutti gli spazi e spesso, ciò che ci viene offerto in vasta quantità in questi giorni, non è adatto a noi o non è sempre un’offerta di qualità.
Nello Yoga che insegno è sempre molto forte il richiamo alla libertà, una libertà interiore dai condizionamenti, dalla competizione; suggerisco sempre una pratica che porti fuori dagli schemi sia corporei che mentali. Dovremmo pertanto fare attenzione a ciò che facciamo entrare nella nostra vita, scegliere ciò che sentiamo adatto a noi non ciò che fanno i nostri amici. Questa scelta implica una conoscenza approfondita di noi stessi che solo nell’ascolto e nel silenzio riusciamo a percepire.
Questo mio scritto si riferisce a chi ha già intrapreso un lavoro su sé stesso o che è profondamente attratto da un aspetto più interiore, non vuole essere un invito generale perché ognuno deve agire a seconda di come è. Anche questo fa parte della libertà che tanto ricerco nel mio lavoro. E’ inutile dire che tutti dovrebbero praticare lo Yoga e che tutti dovrebbero meditare perché ognuno di noi è diverso ed ognuno di muove a seconda il proprio modo di essere. Quello che per me è importante è la comprensione di cosa è giusto per noi e di conseguenza la coerenza, il non giudizio.
Come sostegno agli allievi della scuola Ratnachandra sto offrendo delle lezioni on-line. Andare on-line non è stato facile per il tipo di Yoga che insegno ma, in questo momento, occorre essere flessibili e sopratutto mantenere la nostra piccola comunità che, in questo modo, può comunicare, vedersi e sostenersi.
Sono lezioni gratuite che offro anche a persone che intendono abbracciare la pratica dello Yoga seriamente. Chiunque sia interessato mi può scrivere in privato e, dopo una breve conoscenza, lo inserirò con gioia negli inviti.
Vi abbraccio,
Lucia Chandra Perazzolo