Il Pranayama e lo Yoga del Calore
Il mio primo maestro insegnava Hatha Yoga di scuola Tibetana, il suo insegnante era stato un monaco tibetano. Per difendere il corpo da attacchi esterni (guarda un po’…) mi ha trasmesso la tecnica di Pranayama che fa parte dello Yoga del calore (i 6 yoga di Naropa). Si chiama “respirazione a vaso”. Prendi una posizione nobile e dignitosa (gambe incrociate con schiena dritta) portando il mento verso il torace, esegui l’inspirazione dal basso verso l’alto lentamente in Ujjay (leggera chiusura della gola)senti come il suono prodotto dalla gola rallenti il respiro e calmi la tua mente. Al termine della inspirazione deglutisci prendendo i due Bandha, Mulha e Jalandhara. (è come sigillare il vaso con le due chiusure). Breve stop .Espirando rilasci i Bandha e soffi gentilmente con la bocca per eliminare tutta l’aria dai polmoni iniziando dall’alto e terminando con la contrazione addominale. Praticatelo mattina e sera. Godetevi la pratica anche se all’inizio dovete coordinare tutti i passaggi, dopo qualche prova sarete in grado di entrare nel flusso dell’energia rigenerante. Om Shanti!! (sono a disposizione per i chiarimenti soprattutto relativi ai Bhanda)