Come godere i benefici dell’estate
In estate cosa c’e di meglio se non camminare a piedi scalzi o tuffarsi tra le onde del mare? Oppure fare belle passeggiate in montagna che ci portano al limite delle nostre capacità fisiche, o anche prendere un bell’acquazzone rinfrescante?
Scopriamo quanto la Natura ci appartenga nel profondo e di quanto noi le apparteniamo.
Gli elementi che sono alla base del creato sono i componenti del nostro corpo fisico, ecco perché proviamo questo senso di liberazione e di energia nell’entrare in relazione con acqua, terra, fuoco, aria e spazio.
Avete mai pensato di utilizzare una vacanza per rigenerarvi profondamente attraverso questo contatto?
Elemento acqua: cosa ne sappiamo?
In molte culture e in molti riti si utilizza per il suo richiamo alla vita e alla purezza; purtroppo negli ultimi anni si è perso quel senso di rispetto che si aveva per questo elemento che presentava grandi difficoltà di reperimento.
Pensiamo alle donne che ogni giorno dovevamo trasportare grandi quantità di acqua per gli usi domestici. Oggigiorno l’acqua si compra ed, essendo forte la spinta al consumismo, non ci si rende conto della sua preziosità e nobiltà.
Utilizzi terapeutici dell’acqua
Teniamo presente che non tutti vanno in vacanza e non tutti vanno al mare: allora possiamo utilizzare l’acqua in tanti altri modi come bagni in vasca anche se, purtroppo, la modernità predilige la doccia… Ma qualche vasca ancora resiste.
Il bagno terapeutico in vasca è quello che ha una durata di circa 30 minuti, il bagno è stimolante e cede maggiore energia vitale se è con acqua fresca (attenzione, non fredda!) e questo è preferibile al mattino.
Un bagno caldo (attenzione, non caldissimo) è invece rilassante e indicato per la sera.
Il bagno deve essere totale ossia tutto il corpo coperto di acqua: in questo modo gli organi interni si rilassano e l’acqua cede Prana ossia energia vitale.
Sarebbe ottimo lasciar asciugare il corpo all’aria o al sole.
Un guanto di crine aiuta nell’eliminazione delle cellule morte della pelle. Sappiamo che la pelle è l’organo più esteso del corpo e che, letteralmente, respira: quindi la sua pulizia è di estrema importanza nello scambio elettromagnetico tra corpo e atmosfera.
Nella vasca possiamo inserire vari elementi come sali, erbe, amido di mais o oli essenziali rendendo il bagno un momento di rilassamento totale di corpo e anima.
I bagni termali sono molto indicati poiché, oltre a quanto abbiamo indicato, c’è un’azione specifica terapeutica che dipende dal tipo di acqua.
Prendiamoci cura della nostra pelle
Ci sono poi molti modi di frizionare il corpo a secco con guanto di crine prima del bagno oppure l’utilizzo di impacchi di acqua calda o fredda in parti determinate del corpo per conseguire risultati su affezioni localizzate.
In genere il panno freddo è detossinante e riduce le infiammazioni mentre il panno caldo è indicato nelle nevralgie, mal di reni eccetera.
La sauna è considerata un toccasana per favorire la traspirazione, e quindi l’eliminazione di tossine. Importante far seguire un’azione di equilibrio con acqua fredda.
Quanti di noi hanno praticato il bagno alternato Kneipp? Quello dei piedi nella vasca per metà calda e per metà fredda, e soprattutto con quei sassi sotto la pianta dei piedi non sempre gradevolissimi? Bene, è una vera e propria ginnastica capillare!
L’acqua e il benessere
Queste sono solamente alcune applicazioni terapeutiche che possiamo realizzare con l’acqua in un momento di pausa dalle normali attività.
Nella pratica dello Yoga utilizziamo l’elemento acqua anche per le pulizie interne del corpo a cominciare dal naso, lo stomaco, gli intestini. Queste antichissime pratiche vengono insegnate direttamente dai maestri perché necessitano di molta perizia e soprattutto devono essere integrate in un percorso di vita responsabile.